Il Principio Deontologico: Astensione in Caso di Conflitto di Interesse

13 Dic, 2024-

Il Principio Deontologico: Astensione in Caso di Conflitto di Interesse

Il  Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Palma), con la sentenza n. 279 del 28 giugno 2024 ha evidenziato  l’importanza del rispetto del principio deontologico dell’astensione in caso di conflitto di interesse, a tutela della correttezza e dell’imparzialità dell’azione professionale dell’avvocato.

Tale principio, sancito dall’art. 24 comma 5 del Codice Deontologico Forense, impone all’avvocato di astenersi dall’accettare un incarico quando il legale avversario fa parte della sua stessa società o associazione professionale; esercita negli stessi locali e collabora con lui professionalmente in maniera non occasionale.

Nella stessa decisione, il CNF ribadisce che per configurarsi la violazione del principio, la collaborazione professionale non occasionale deve essere provata “oltre ogni ragionevole dubbio”.

Non è quindi sufficiente la mera presenza di elementi presuntivi, come la condivisione di linee telefoniche o servizi di posta elettronica ( nel caso specifico, la prova della collaborazione non occasionale tra il ricorrente e l’altro avvocato non è stata raggiunta, nonostante il CDD territoriale avesse ritenuto sufficiente a tal fine una fattura proforma emessa dallo studio dell’altro professionista). 

Fonte: https://www.codicedeontologico-cnf.it/ai-fini-del-conflitto-di-interessi-non-e-sufficiente-la-mera-condivisione-dei-locali-con-il-legale-di-controparte-2/

Sullo stesso argomento vedasi: SEZ. UNITE SENTENZA N. 20881 DEL 26/07/2024