La visita istituzionale del consiglio direttivo dell’AGA al sindaco di Giarre, dott. Leonardo Cantarella, si è presto trasformata in un incontro programmatico proficuo e interessante.
Dopo essere stati ricevuti dal presidente del consiglio comunale Giovanni Barbagallo, che si è detto sempre disponibile ad accogliere le istanze della categoria forense nell’interesse della collettività, ad essere accolti a Palazzo di Città dal primo cittadino e dall’assessore Giuseppe Cavallaro sono stati il presidente Giuseppe Musumeci, il presidente onorario Giuseppe Fiumanò, il vicepresidente Damiano Melfi, la segretaria Isabella Rotoli, il tesoriere Francesco Trombetta, il consigliere Alessandro Aiello e l’addetto stampa Mario Vitale.
La discussione ha riguardato le priorità che riguardano il settore e, in particolare, l’ufficio del Giudice di Pace di Giarre, ufficio di giustizia di prossimità nel territorio -diretto con competenza dal dott. Massimo Lo Giudice- rimasto proprio grazie, anche, all’opera in merito svolta dall’AGA negli anni scorsi. Il comune di Giarre, che di recente ha effettuato importanti interventi manutentivi nella struttura, è quello che di fatto affronta i maggiori oneri legati alla permanenza di questo ufficio, anche se l’ex mandamento riguarda tanti altri comuni limitrofi.
Proprio con riferimento al coinvolgimento dei comuni interessati a questo importante ufficio, anche in previsione dell’entrata in vigore della riforma che prevede per il 2025 l’ampliamento della competenza del Giudice di Pace, l’Associazione Giarrese Avvocati si è fatta promotrice di un tavolo volto a programmare gli interventi utili a tale struttura d’interesse collettivo. Il sindaco di Giarre dott. Leonardo Cantarella, nel manifestare la propria ampia disponibilità alla interlocuzione con gli altri enti interessati, si è reso disponibile ad intervenire, nelle more, per tentare di risolvere le immancabili questioni pratiche che riguardano l’ufficio.
Al termine della visita istituzionale, l’avvocata segretaria dell’AGA Isabella Rotoli, a nome dell’associazione, ha consegnato una piccola targa al dott. Cantarella, a ricordo dell’incontro.
M.V.
